giovedì 13 dicembre 2007

Il mio Amico. #2



Il mio amico Igor Bianchi è normale è magro e serio e bravo. Una volta era più magro e abitava in una casa con mobili mischiati e il telefono che gira per fare i numeri attaccato al muro come le cabine. In corso Regio Parco numero 17.

Igor Bianchi era metallaro e portava i capelli lunghi come i metallari. Aveva degli occhiali grandi ed era mezzo ciecato.

Il mio amico Igor Bianchi guida la macchina Fiat Panda verde della Cooperativa, che puzza di roba da mangiare, ma anche degli altri giorni passati. Prima guidava la Innocenti A112, poi la Polo Volkswagen, poi guidava la Opel Astra della ditta, poi l'ha persa, poi l'ha ritrovata, poi l'ha rotta. Poi guidava la Megane Renault della ditta, poi l'ha rotta e nell'incidente Il mio amico Macchia Michele si è perso la memoria del giorno del suo compleanno che era il medesimo stesso.

A Igor Bianchi ci piace mangiare bere e andare in bici, suonare la chitarra piano e essere del Toro.

Al mio amico Igor Bianchi non ci piace farsi fare le foto, forse perchè sorride con la bocca di lato. Adesso ci piace poco. Dal fidanzamento.

Una volta Igor Bianchi s'è vestito da SUPERCOMUNISTA per carnevale, ma poi non c'avevamo la diecimilalire per entrare alla festa.

Igor Bianchi sull'aeroplano è terrorizzato. Io lo scherzo allora si siede vicino a Luca Motolese.

Igor Bianchi ha scoperto da poco come fare il morto al mare, guardare i pescetti sotto l'acqua, nuotare, schizzi. Sono contento che adesso possiamo andare a polipi insieme. Poi si sbattono sugli scogli. I polipi.

Al mio amico Igor Bianchi ci hanno operato gli occhi per seimilaeuro è adesso ci vede come un ninja ed è felice.

Igor Bianchi ha una morosa che si chiama Sonia e ci piace ballare come Totò ma è simpatica e fa i grissini buoni.

Quando vado a trovare Igor Bianchi vado fino a Pavone Canavese, sopra la Panetteria Tre Spighe, e c'è pizza bianca a volontà, ma la chiamano focaccia.

Con Igor andiamo d'accordo e se mi disapprova non lo dice tanto. Però è sincero e a volte parla strano come i ragazzi strani che accompagna. E ci voglio bene anche se non sa disegnare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi scappa di voleci bene pur'io, al tuo amico igor.
giarina