pausa pranzo. cammino verso casa e in testa ho queste parole.
che canzone? quale? la conosco.
mi viene in mente baglioni. no, niente baglioni.
provo a canticchiarla. niente.
devo, DEVO ricordarmelo.
invece di vo-la-re...
niente da fare, anche la melodia latita.
appena rientro a lavoro la cerco, mi riprometto.
no, l'avrò dimenticata, mi dico.
registro la frase sul telefono? meglio messaggio.
poi pranzo, torno a lavoro e me ne dimentico.
dopo, però, devo inviare un messaggio, e toh: eccola lì, ancora irrisolta, la citazione.
insomma, è questa. grazie google.
chissà a che pensavo.
venerdì 11 gennaio 2008
invece di volare come questo nostro amore deve fare
Pubblicato da L'oca perdida alle 14:52
Etichette: il mondo fuori
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2 commenti:
i dispiaceri che dan le frasi sparse.
ma sai che oggi in macchina anche io volevo a tutti i costi ricordarmi il testo di una vecchia canzone di mia martini e invece mi veniva sempre in mente "volareeee oooo"... a fanculo volare.... comunque la canzone nn l'ho ancora ritrovata... e va bè
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